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Pubblicazioni di matrimonio

 


° PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO °

Per potere celebrare un matrimonio con rito civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il comune dove almeno uno degli sposi è residente.
I nubendi devono trovarsi nella libertà di stato per contrarre matrimonio (art. 86 Codice Civile)
Il giorno della richiesta delle pubblicazioni, devono essere presenti entrambi i nubendi personalmente o rappresentati da un procuratore.

Lo straniero che non conosce perfettamente la lingua italiana, deve farsi assistere da un traduttore-interprete (maggiorenne) sia alla richiesta di pubblicazione che durante la celebrazione, munito di un documento d'identità

Gli sposi che intendono celebrare il matrimonio con rito civile in un altro Comune devono presentare apposita motivata domanda al Sindaco (in bollo), a pubblicazione avvenuta, verrà rilasciata la richiesta per il Sindaco del Comune prescelto per la celebrazione.

 

° DOCUMENTI DA PRESENTARE °

  • Modulo di richiesta delle pubblicazioni
  • Carta identità e codice fiscali degli sposi.
  • Copia documento d’identità dei testimoni - un testimone a testa.
  • Delega del comune di provenienza degli sposi: qualora le pubblicazioni di matrimonio siano state effettuate in un comune diverso da quello di celebrazione.
  • Nulla osta o certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Consolato o Ambasciata estera in Italia per i cittadini stranieri. Il nulla osta deve essere legalizzato o presso la Prefettura dove ha sede l'Autorità diplomatica o presso la Prefettura di Bergamo, sempre che non si tratti di Paese esente da legalizzazione.
    In mancanza del nulla-osta, o di certificato di capacità matrimoniale, occorre una sentenza del Tribunale Italiano. Le donne straniere che intendono contrarre matrimonio che non sia il primo, devono provare, con specifica indicazione sul nulla osta o con sentenza giudiziaria di divorzio, che il precedente vincolo matrimonio è stato sciolto da almeno 300 giorni (art. 89 codice civile);
  • Modulo Giuramento interprete (per sposi che non comprendono la lingua italiana o muti/sordomuti);
  • Richiesta del Parroco o del Ministro di culto ammesso nello Stato per i soli matrimoni da celebrarsi in forma religiosa;
  • Autorizzazione del tribunale per i minorenni tra i 16 e i 18 anni di età;
  • Autorizzazione del Tribunale per gli sposi legati da vincoli di parentela e affinità;
  • Autorizzazione del giudice per le donne che hanno sciolto il vincolo di matrimonio precedente da meno di 300 giorni;
  • DUE marca da bollo di euro 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti a Bianzano;
  • TRE marche da bollo di euro 16,00 se uno degli sposi non è residente a Bianzano (una marca da bollo è necessaria per la pubblicazione anche presso l'altro comune di residenza).
  • Se pubblicazioni per matrimonio religioso occorre un’altra marca da bollo da € 16,00

Il matrimonio dovrà essere celebrato entro 180 giorni dall'eseguita pubblicazione


° SCELTA DEL REGIME PATRIMONIALE °

La scelta del regime patrimoniale  di SEPARAZIONE DEI BENI (art. 162 C.C.) o la scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniali (art. 30 legge 218/95) può essere dichiarata nell'atto di celebrazione del matrimonio previo opportuno preavviso:

1. all'Ufficio di Stato Civile nel caso di matrimonio civile;

2. al Parroco o al Ministro di Culto nel caso di matrimonio religioso.

In mancanza della dichiarazione di scelta, il regime cui sono sottoposti per legge i rapporti patrimoniali dei coniugi è quello della COMUNIONE DEI BENI  (art. 159 C.C.).


 

Informazioni

Modalità di avvio:

Istanza di parte